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Arial

Mi Chiamo Arial e sono una mezzelfa,
sono una bella mezzelfa con gli occhi verdi e i capelli rossi. Questi ultimi li porto sempre legati in uno chignon tenuto assieme da due piume di fenice rubate in gioventù con il mio fratello gemello ad una fenice.
Quel giorno dopo la zuffa con il grande volatile tutte e due rimanemmo con delle piccole ferite.
A me è rimasto il ricordo indelebile di una beccata in schiena ad altezza della scapola sinistra.

Prima di arrivare in questa città abitavo con la mia famiglia in una terra governata da un tiranno che, pur essendo crudele, era giusto e ci proteggeva dagli orchi che continuavano ad entrare nel nostro territorio per derubarci.
Un anno fa ci è giunta la notizia della morte di mio fratello gemello, deceduto sotto le armi durante un imboscata. 
Mio fratello gemello fu arruolato alla tenera età di 18 anni, quando il tiranno, per far fronte al problema degli orchi prese tutti i giovani in grado di combattere e li forzò ad entrare nel suo esercito.
Tutta la mia famiglia, composta da 4 sorelle minori e 5 fratelli minori più i nostri genitori e il nonno, siamo rimasti addolorati da questa perdita, in particolare mio padre che è stato quello che ne e rimasto più scioccato.
Io e il mio defunto fratello essendo gemelli, fin da piccoli abbiamo avuto un un grande legame ed il giorno della sua morte io sono svenuta per un tremendo dolore. Non lo ho mai detto a nessuno e l'unico che è conoscenza di questo dolore è stato mio nonno.

Il mio nonno è sta una persona importante per me e mio fratello, in fondo è stato lui a crescerci, visto che i miei genitori dovevano lavorare nei campi, lui non poteva più avendo perso un braccio da giovane, staccatogli da un branco di lupi nella foresta.

La cosa che più adoro di lui erano i suoi racconti su un antica legione di mezzelfi. Queste storie raccontano che, essi erano ottimi Cavallerizzi, che  erano in grado di usare la spada sia a terra che a cavallo. Questa antica legione è stata distrutta con la salita al potere del tiranno che ora governa le nostre terre.

Il legame con i miei fratelli é molto forte, lo è  soprattutto con la seconda copia di gemelli, che tra l’altro sono i più giovani del gruppo.
Fino ai miei 18 anni siamo stati mio fratello ed io a prenderci cura degli altri, poi lui si è arruolato e io sono finita nei campi a dare una mano a lavorare.

Con la morte di mio fratello gemello e spinta da mio nonno sono scappata di casa, con le armi di mio fratello sotto braccio ed al galoppo del suo cavallo. Le armi le ho prese quasi per istinto, ma io non so usarle, non ho mai imparato ad usare le armi e non ho neanche mai ucciso qualcuno, per ciò ora sto cercando un maestro che mi insegni a combattere e a difendermi.

La ragione per la quale sono scappata?

All'inizio volevo arruolarmi nel esercito, come mio fratello, e come lui uccidere gli orchi, ma essendo donna non ho potuto, mi hanno scacciata e derisa quando mi sono presentata, è stato un duro colpo e allora ho vagato e riflettuto e cosi mi sono tornati alla mente i racconti dei Cavalieri mezzelfi di mio nonno.
Poi una sera, tornata a casa ne ho parlato con lui, così ho preso le armi e il Cavallo e sono partita alla ricerca di un gruppo di compagni che mi insegnassero a combattere e che mi aiutassero a scacciare gli orchi dalla mia terra.

Separarsi dalla mia famiglia è stato molto difficile, non ho voluto raccontare a loro la vera natura delle mie scelte, anche perché sapevo che avrebbero fatto di tutto per impedirmi di partire e così con il supporto di mio nonno ho inventato una terribile menzogna, ora tutti ad eccezione di mio nonno pensano che io sia stata uccisa e divorata da un branco di lupi.
Io ora con tutto quello che mio nonno mi ha insegnato non ho più paura di nulla e conosco tanto della natura mi fido di essa ho imparato tanto ad amarla come a temerla, è una compagna ed una minaccia allo stesso tempo.

La religione è una Cosa nuova per me, dato che sono cresciuta in campagna non sono mai andata a scuola, ma adesso voglio imparare tutto quello che c'è da imparare su tutto, ed in oltre a parere di mio nonno siamo tutti liberi e non dobbiamo inchinarci davanti a nessuno. Mio nonno è la mia guida e stato lui a crescermi e io sono profondamente convinta di questa frase. Quindi in breve non ho religione, ma voglio imparare tutto quello che posso a proposito di esse.

Io sono stata cresciuta con l'idea che bisogna rispettare la natura e gli altri e mi definisco una tipa allegra ed al quanto carina, la maggior parte dei ragazzi parla volentieri con me, mi piace essere carina e quindi quando posso voglio fare il bagno.
Alla mattina mi piace fare un bel bagno o come minimo rinfrescarmi la faccia con del acqua fresca.
A parere mio ho anche due bei seni non troppo grandi ma belli sodi, a quanto pare lo pensano anche i ragazzi di tutte le razze che mi vedono.
Sono cresciuta in campagna perciò cammino con un passo deciso e forte ma ho la grazia di mia madre elfa.

Non ho mai ucciso e non so come reagirò quando e se dovesse succedere, ma credo che dipenderà da chi sarà la mia prima vittima.
Definisco il mio unico problema, l'essere un poco tanto narcisista, 
La mia unica paura è di tornare un giorno al mio villaggio e scoprire che sono stati tutti uccisi dagli orchi, oppure che il mio bello sia morto in battaglia.
Si! Sono innamorata, innamorata di un forte contadino, il migliore amico di mio fratello arruolatosi con lui, ma sopravvissuto al imboscata.
Sono attirata dal sangue mi piace vederlo.
Ma sono forte e non mi faccio mettere sotto.
Sono molto ingenua e quindi mi fido delle persone facilmente. Ad ogni modo come già detto sono allegra spensierata curiosa e socievole.
Il mio unico hobby è apprendere, mi piace legger libri anche se non ne ho.

La routine mi annoia e anche le leggi, mi piace stravolgere le cose e fare di testa mia.
Alla mia nascita il tiranno ha preso il potere delle terre dove vivevo
Non lo so ma mio nonno faceva parte degli antichi cavalieri mezzelfi era il vice della legione. Ma non essendone a conoscenza non posso dirlo in giro, se lo fossi lo griderei ai 4 Venti e lo ricorderei a tutti.
In futro desisdero avere una mia famiglia, spero che ciò avverrà con il mio grande amore, ma questo e un obbietivo lontano.

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